Lo studio di ingegneria a Roma offre una vasta gamma di servizi integrati nel settore dell'edilizia, dell'ingegneria e dell'architettura. Il suo particolare focus è sulla riqualificazione di edifici esistenti e sulla progettazione e costruzione di nuovi edifici residenziali, commerciali e industriali. Questi edifici, sia quelli nuovi, sia quelli frutto di pratiche urbanistiche a Roma, si distinguono per le innovazioni energetiche, sismiche e architettoniche che li caratterizzano.
La Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) richiede l’intervento di un professionista tecnico specializzato.
Quali sono gli interventi possibili da effettuare con la Comunicazione di Inizio Lavori?
Gli interventi di manutenzione straordinaria, di restaur
e di risanamento conservativo senza interventi strutturali.
In particolare, nella manutenzione straordinaria
ricadono le seguenti attività:
La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività)
è sempre una comunicazione edilizia (introdotta dalla Legge 122 del 2010), che riguarda interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo che abbiano a che fare con le parti strutturali dell’edificio, e parte degli interventi che ricadono nella categoria “ristrutturazione edilizia”. Quali sono gli interventi possibili da effettuare con la Segnalazione Certificata di Inizio Attività?
Indicato con l'acronimo PdC, il cui significato è appunto permesso di costruire, è un'autorizzazione di tipo amministrativo prevista dall'ordinamento di leggi italiano.
Si tratta di un titolo necessario per eseguire degli interventi che prevedano opere di trasformazione urbanistica ed edilizia disciplinato dal D.P.R. n°380/2001 che, alla sua entrata in vigore ha sostituito la concessione edilizia introdotta dalla legge Bucalossi, la legge 10 del 1977.
Il permesso di costruire, come anticipato, serve per svolgere determinati interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia tra cui le nuove costruzioni o gli interventi di ristrutturazione rilevanti.
Gli interventi per cui è necessario
il PdC sono indicati dal Testo Unico per l'Edilizia, il DPR 380/2001 all'articolo 10, lettera c che, nello specifico, sono:
Il Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro riserva l’intero Titolo IV Cantieri Temporanei o Mobili, per trattare il cantiere edile, ovvero il particolare luogo di lavoro ove si svolgono i ‘lavori
di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione
o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento
o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo
in legno o in altri materiali (...)’ (Allegato X del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i.).
Tra le figure coinvolte in questo ambiente, il coordinatore della sicurezza per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori riveste un'importanza cruciale: figura chiave, con un ruolo difficile e una “posizione intermedia tra il committente
e il progettista, al quale spetta la prima e indispensabile pianificazione e organizzazione della sicurezza in cantiere”.
L'operato del coordinatore, infatti, “richiede conoscenze sempre più specifiche delle tecniche costruttive, oltre che
un continuo aggiornamento sull'evolversi normativo”
(“La progettazione della sicurezza nel cantiere” – Inail).
Di seguito andiamo ad approfondire quali obblighi e responsabilità - anche solo in caso di semplice ristrutturazione interna dell’abitazione - ha il Committente, o Responsabile dei Lavori, e per i quali può incorrere in sanzioni di tipo penale, a seguito di visita ispettiva o di infortunio sul lavoro nel corso delle lavorazioni.
Il committente o il responsabile dei lavori designa:
In ogni caso, la designazione del coordinatore per la progettazione e del coordinatore per l’esecuzione dei lavori non esonera il committente o il responsabile dei lavori dalle responsabilità connesse alla verifica dell’adempimento degli obblighi di cui:
all’articolo 91, comma 1
[art. 91 comma 1] Durante la progettazione dell’opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte, il coordinatore per la progettazione:
All’articolo 92, comma 1, lettere a), b), c) d) ed e) [art. 92 comma 1] Durante la realizzazione dell’opera, il coordinatore per l’esecuzione dei lavori:
L'attività di cantiere è un processo lavorativo complesso
che può configurarsi nelle modalità più disparate
e coinvolgere un numero variabile di aziende, lavoratori
e professionisti che intrecciano una fitta rete di rapporti
di interdipendenza e responsabilità necessari
alla realizzazione dell'opera. Tra i soggetti con maggiore responsabilità vi è una figura professionale a cui vengono affidati compiti e responsabilità particolari:
Il Direttore dei Lavori.
Il direttore dei lavori è una figura professionale
(di norma un professionista del settore tecnico come
un architetto, un geometra, un ingegnere o un perito)
che ha un ruolo fondamentale per la realizzazione del progetto, ovvero quello di garantire assistenza e sorveglianza relativamente ai lavori in modo da rendere possibile la loro esecuzione nel rispetto delle normative in vigore e delle previsioni del progetto
Il computo metrico è un documento necessario a quantificare lavorazioni e materiali, per definire anche i costi di un progetto, è chiaramente molto per i committenti che possono orientarsi sulla spesa che dovranno sostenere.
Un computo metrico, spesso chiamato solamente “computo” è un documento tecnico fondamentale per la corretta gestione di un qualsiasi progetto in ambito edile
e architettonico. Infatti, è necessario per calcolare in modo dettagliato tutto quanto serve per la realizzazione dell’intervento: lavorazioni, materiali, quantità e costi sono esplicitati e conteggiati in modo dettagliato.
La progettazione architettonica è un processo per individuare gli spazi abitativi ideali per lo svolgimento
dello stile di vita delle persone… l’architettura in senso lato, dovrebbe rendere migliore la vita delle persone.
La progettazione architettonica deve tenere conto di molte variabili fra cui:
Il processo di lavorazione che sta dietro ad ogni progettazione architettonica spetta al geometra professionista che unisce esperienza edile e creatività progettuale alle esigenze reali del cliente. Un edificio diventa di fatto una parte del tessuto urbano e per questo motivo
è importantissimo capire il contesto urbanistico della città
in cui si desidera realizzare un progetto immobiliare.
Che cos’è la progettazione
strutturale
La progettazione strutturale in edilizia è l’attenta selezione e combinazione di materiali, analisi del terreno ed i carichi variabili e fissi degli agenti atmosferici e di tutto ciò che può incidere su una nuova costruzione, valutare gli effetti di tali variabili sulla costruzione.
Una volta che si saranno prese in considerazione la legge locale e le verifiche necessarie, si prosegue con le indagini
e prove per garantire la massima sicurezza della costruzione. Come si garantisce questa sicurezza nella progettazione? Attraverso due strumenti:
La progettazione strutturale prevede una descrizione dettagliata della geometria degli elementi della costruzione, le norme e le procedure di calcolo strutturale adottate
le caratteristiche dei materiali e la loro realizzazione in modello. Il calcolo strutturale indica l’insieme degli strumenti e delle tecniche sviluppate per individuare e risolvere
i problemi che riguardano la meccanica delle strutture architettoniche quando si progetta una nuova costruzione
o si “rimette in sesto” una già esistente.
Le pratiche catastali comprendono l’insieme di pratiche
che regolarizzano un edificio presso il catasto.
Il catasto, in edilizia, è l’archivio di tutti i documenti, mappe
e atti che riguardano i beni immobili del paese.
Quando servono le pratiche catastali?
Le pratiche catastali servono quando si fanno delle modifiche allo stato di fatto di un immobile o di un fabbricato.
La loro finalità principale, quindi, è quella di aggiornare
le informazioni registrate presso l’archivio del catasto.
Quali sono le principali pratiche catastali?
Le pratiche catastali sono di diversi tipi e con differenti finalità e applicazioni, alcune coinvolgono necessariamente un tecnico abilitato come un geometra, ingegnere o architetto, altre possono essere presentate con l’intervento
di professionisti quali i notai o commercialisti.
Di seguito ti riportiamo le pratiche catastali più comuni:
Acronimo di Attestato di Prestazione Energetica, l'APE è il documento che descrive le caratteristiche energetiche
di un immobile tramite una scala letterale che va da A4
(il punteggio massimo che contraddistingue gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico) a G (il punteggio minimo, sinonimo del più elevato consumo di energia).
Introdotta dal Decreto Legge numero 63 del 2013 e regolamentata da tre decreti interministeriali del 26 giugno 2015 (il cosiddetto Decreto Metodologie, il Decreto Relazione tecnica e il Decreto Linee guida), il nuovo Attestato
di Prestazione Energetica sostituisce l'Attestato
di Certificazione Energetica (ACE), viene rilasciato
da un tecnico accreditato e fornisce una stima molto precisa
dei consumi energetici di un edificio per il riscaldamento
la ventilazione, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Ecco una breve guida per conoscere nel dettaglio questo importante documento, obbligatorio per
gli immobili di nuova costruzione e in caso di compravendita
o locazione di edifici esistenti:
Viale Trieste 35
00019 Tivoli (RM)